sabato 1 giugno 2019

Ferrari 641/2 1/12 Tamiya


Ecco un nuovo (si fa per dire) kit in scala 1/12.
Il kit ha quasi 30 anni.
All'interno, in stile Pocher, oltre agli sprue in plastica ci sono



un blister con gomme e sospensioni in metallo




un foglio metallizzato che riporta sul retro le zone da tagliare
tubi, tubicini vari tipi di viti e una sorta di panno spugnoso per rivestire il sedile del pilota.

Cominciamo con la scocca del motore che è in un pezzo unico




Sulla scocca vanno avvitate le piastrine dorate che si vedono in foto che sostengono le sospensioni.
Purtroppo, a differenza dei kit Pocher dove quasi sempre le viti vengono bloccate da dei controdadi in questo caso sono sempre da avvitare nella plastica.
Anche i leveraggi dello sterzo sono tutti in plastica quindi è chiaro che a modello finito è abbastanza "pericoloso" svitare e riavvitare la plastica dell'auto per vederne il motore: dopo 3 o 4 volte la filettatura nella plastica andrà a spanarsi e buonanotte.
Idem per lo sterzo che quindi andrò ad incollare.








I pezzi sono comunque bene dettagliati e c'è da divertirsi



Le sospensioni sono in metallo




Altre parti sono in plastica...a volte sembra che alcuni pezzi siano stati fatti in metallo a prescindere dalla loro funzione.
Ha senso in un kit in plastica bloccare le sospensioni con delle micro viti ?




A questo punto la zona motore è quasi finita e passo alle ruote e ai freni





Dopo il relativo montaggio la situazione è questa




Prima di passare alla parte anteriore devo finire la parte superiore del motore











Ora vado con il muso.
Questa è la parte superiore



e questa quella inferiore



Questa deve essere rivestita, nella zona verso ilo motore con l'adesivo metallizzato, poi bisogna avvitarci la placca che servirà da collegamento tra il motore e l'abitacolo



Il sedile del pilota e le due parti laterali devono essere rivestite con il tessuto, poi si possono applicare le cinture di sicurezza





Passo al cruscotto



e poi incollo ole due fiancate anteriori dopo averle dipinte di rosso




Qualche altro particolare






poi tramite le viti (e una punta di colla) attacco il motore all'abitacolo e inserisco i tubi di scarico








Passo all'alettone anteriore: dopo il primer incarto la zona che dovrà essere del colore della carrozzeria e lo faccio tutto nero



poi levo la carta adesiva




ora incarto gli alettoni e dipingo il muso con lo spray rosso.



dato che è un pezzo a sè stante posso subito applicarci le decal




La parte inferiore dell'auto è questa



Anche qui è stata applicato l'adesivo metallizzato.

Ora l'auto prende forma





Vado avanti con l'alettone posteriore



Anche questo lo posso finire con le decal: andrà avvitato all'auto alla fine



Ora passo alla carrozzeria.
Prima una mano di primer e poi due mani di rosso Ferrari.
Per la lucidatura non uso il trasparente lucido della Tamiya che secondo me è poco luicido,; uso invece una bomboletta spray comprata dalla ferramenta sotto casa a 3,50 euro.
Con un po' di pratica il risultato è sicuramente migliore (anche se nelle foto non sembra



Ora è il momento di applicare le decal e mi accorgo che sono prive della scritta "Marlboro"



l'unica è aquistare su ebay un foglio bianco per le decal e stampare in casa, intanto la Ferrari è a questo punto





All'arrivo del foglio preso su ebay faccio qualche prova di stampa con delle immagini prese in rete, le ridimensiono il giusto e comincio a stampare



Sono venute molto bene.

Ora non mi resta che avvitare l'alettone posteriore



Mettere le ruote ed è finita.



Attacco il muso e chi vuole vedere il motore dovrà andare su google: io non svito più nulla.






Alla fine è venuta bene e mi sono divertito; purtroppo non riesco a non pensare a tutte le inutili viti e al fatto che non abbiano pensato ad un modo per poter vederne il motore senza svitare la carrozzeria.
Sembra che quella delle viti sia una mania, infatti a breve pubblicherò il montaggio della Alfa Romeo della Italeri sempre 1/12.
Anche lì a modello finito se vuoi vedere il motore devi svitare 4 microviti, ma nel caso del kit Italeri ci sono anche altri problemi...

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